Prendersi cura del proprio cuore in giovane età allontanerà i problemi, più avanti, nella vita.
Nella fascia di età compresa tra i 19 e i 39 anni è fondamentale promuovere sani stili di vita, al fine di evitare che si strutturino eventuali comportamenti non salutari che possono condizionare la futura comparsa di malattie cardiovascolari su base aterosclerotica.1
La gioventù è infatti un periodo di eccessi: ore piccole, stress e cibo “spazzatura”, consumato in fretta (e spesso fuori orario), consumo di alcolici e fumo. Tutte abitudini che possono mettere a dura prova il nostro cuore, nel tempo.
Ma è importante comprendere che, fin dall’adolescenza, e poi crescendo, possono iniziare a formarsi alcuni depositi di materiale grasso nelle arterie (ateromi e placche aterosclerotiche), capaci di persistere silenti per decenni e poi progredire verso lo sviluppo di malattie cardiovascolari.2
La scarsa consapevolezza del proprio stato di salute in questa fascia di età si ripercuote sull’aumento del rischio di sviluppare un evento cardiovascolare negli anni successivi. Molti studi scientifici compiuti su giovani tra i 18 e i 30 anni, seguiti per un arco di tempo di 25 anni, hanno confermato che l’evoluzione della malattia aterosclerotica, realizzatasi nell’età giovane adulta, ha un impatto sfavorevole sulla salute cardiovascolare durante l’età più avanzata.
Tutto questo supporta l’importanza di intervenire fin da giovani! Senza timori o ansie, ma con la consapevolezza che è possibile prevenire, oggi, i rischi di sviluppare malattie cardiometaboliche nei decenni successivi di vita.1