È il momento di non ignorare i segnali che il tuo cuore ti invia.

Gli effetti delle abitudini, corrette o meno, e degli stili di vita assunti nel corso degli anni si manifestano nella fascia di età 50-60 anni: per alcune persone si traducono in condizioni come il diabete o la pressione alta, mentre altre potrebbero manifestare sintomi come mancanza di respiro o dolore al petto (angina).1

Il 33,9% dei soggetti di età superiore ai 50 anni ha riferito di avere tassi di colesterolo elevati nel sangue, mentre la pressione diastolica tende a ridursi come conseguenza dell’irrigidimento delle pareti arteriose. Questo implica che, nella fascia d’età 50-60 anni, è la pressione sistolica ad assumere un’importanza maggiore come fattore di rischio, contribuendo alla predizione di eventi più rilevanti.2

In questa fascia è fondamentale prestare attenzione ai numeri che emergono dalle analisi del sangue e dalla misurazione della pressione1A e considerare il ruolo importante dell’attività fisica e di una corretta alimentazione: la sedentarietà è, infatti, più frequente con l’avanzare dell’età (passando dal 34% al 39,3%),2C mentre solo il 7% dei soggetti in questa fascia di età, secondo i dati ISTAT, raggiunge le 5 porzioni di frutta e verdura consigliate.2

E il momento di non ignorare