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Le patologie cardiovascolari sono molto frequenti nella popolazione maschile e si manifestano maggiormente con l’avanzare dell’età.1

L’ipertensione, ovvero il fattore di rischio più comunemente associato allo sviluppo di disturbi cardiovascolari, è una condizione altamente diffusa nella popolazione maschile adulta e spesso correlata all’adozione di uno scorretto stile di vita che include il consumo di alcol, una dieta squilibrata e l’abitudine tabagica.1

In aggiunta, la presenza di comorbidità come obesità e diabete tende ad aggravare il profilo di rischio cardiovascolare, poiché causa infiammazione persistente e stress ossidativo, spesso in associazione ad elevati livelli di pressione arteriosa, glicemia e colesterolemia.1

I sintomi predittivi di un evento cardiovascolare negli uomini sono piuttosto tipici. Dolore al petto, alla parte superiore della schiena o al collo, indigestione, bruciore di stomaco, nausea o vomito, stanchezza estrema, vertigini e mancanza di respiro sono spesso sintomi predittivi di un infarto del miocardio. Sensazioni di palpitazione a livello del petto sono invece i sintomi caratteristici dell’aritmia, che si differenzia dall’insufficienza cardiaca, associata a sintomi come respiro affannoso, affaticamento o gonfiore a livello di piedi, caviglie, gambe, addome o collo.2

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